Un incipit che è puro genio.Poi il vuoto.Ma è forse quel vuoto di cuoi noi tutti dovremmo sempre parlare. Riflessione spasmodica, frammentaria e incompresa sulla più grande maledizione dell'uomo, che immediatamente diventa il suo più grande pregio:la paura di quel vuoto.
Alessandro Amato- I COMMENTI DI FEED IT (IT Festival) sul nostro MALCHEVADA
grazie!!
#1 [anonimo] uno spettacolo di teatro di ricerca, finalmente un linguaggio nuovo
#2 [Giulia D'Imperio | Odemà] "visto venerdì 24 in maschere nere ore 21.30
curatissimo,intelligentissimo nelle atmosfere, nei sentimenti, nel detto e nel non detto.
una provocazione amara che invade direttamente e fisicamente. Lo capiamo dall'inizio nel caricarsi il peso del corpo dell'altro e nell'accollarsi lo sputo, il fiele l'una dell'altra.
giusta secondo me l'idea dei capitoli, scandite da titoli sulle magliette.
Chiara e Rita meravigliose, complementari. Sulla scena e negli applausi che dicono forse ancora di più di quanto messo in scena fino a quel momento. Un'amarezza di cui il festival aveva ASSOLUTO bisogno. Grazie."
lunedì 10 giugno 2013
dicono di MALCHEVADA ... dicono di Kyon Teatro
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